Normativa AOF
Elementi normativi che disciplinano l’ampliamento dell’offerta formativa nei percorsi per adulti
L’ampliamento dell’offerta formativa nei percorsi per adulti è disciplinato da un quadro normativo specifico che pone l’accento sull’autonomia dei CPIA e sulla flessibilità dei percorsi, in risposta ai bisogni individuali e territoriali. Di seguito, i principali riferimenti normativi:
1. D.P.R. 263/2012 – Regolamento per la ridefinizione dell’istruzione degli adulti
È il riferimento normativo principale per i CPIA e i percorsi di secondo livello.
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Art. 3, comma 4: I Centri per l’istruzione degli adulti possono realizzare attività di ampliamento dell’offerta formativa (AOF), coerenti con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), in collaborazione con enti locali, istituzioni pubbliche e private.
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Art. 4, comma 6: L'ampliamento può includere attività culturali, sociali e professionali anche finalizzate all’integrazione linguistica e civica degli stranieri.
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Art. 7, comma 2: I percorsi possono essere personalizzati e integrati con moduli didattici aggiuntivi sulla base dei Patti Formativi Individuali.
2. Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento dell’istruzione degli adulti – Allegato al D.P.R. 263/2012
Queste linee guida, pubblicate dal MIUR, indicano che:
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Le attività di AOF concorrono alla realizzazione del diritto all’apprendimento permanente;
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I CPIA possono attivare laboratori, corsi brevi, attività di cittadinanza attiva, educazione alla salute, educazione finanziaria ecc.;
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L’ampliamento deve essere documentato nel PTOF e coerente con il contesto locale.
3. Nota MIUR n. 7755 del 03/05/2019– Indicazioni operative per l’avvio dei CPIA
Ribadisce che i CPIA devono attivare iniziative aggiuntive e integrative rispetto ai percorsi istituzionali, tra cui:
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corsi per il rafforzamento linguistico,
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percorsi integrati con enti formativi,
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attività di orientamento e accompagnamento al lavoro.
4. Legge 107/2015 – Buona Scuola (commi 1, 2 e 7)
Pur rivolta in generale a tutte le scuole, afferma che il Piano Triennale dell’Offerta Formativa deve contenere anche le attività extracurriculari e opzionali, valorizzando l’interazione con il territorio e i bisogni formativi degli studenti, compresi gli adulti.
5. Legge 92/2019 – Introduzione dell’educazione civica
Prevede che nei CPIA siano attivati moduli di educazione civica che possono costituire parte dell’ampliamento dell’offerta, soprattutto per i cittadini stranieri e nei percorsi di alfabetizzazione.
6. Accordi Stato-Regioni e Protocolli d’Intesa locali
I CPIA possono attivare progetti in collaborazione con Regioni, Comuni, Enti del Terzo Settore, soggetti del mondo del lavoro, grazie a:
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Accordi quadro regionali,
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Progetti finanziati con fondi europei (FAMI, FSE+, PNRR),
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Intese per l’orientamento e l’inserimento sociale e lavorativo.
7. Programma FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione) – Regolamenti UE 2014–2020 e 2021–2027
Pur non normativi italiani, i regolamenti europei alla base dei fondi FAMI incentivano attività di ampliamento linguistico, culturale e civico nei CPIA attraverso progetti modulari per migranti adulti.
8. Costituzione Italiana – Articoli 3, 34 e 38
Costituiscono il fondamento per l’ampliamento dell’offerta nei percorsi per adulti:
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Art. 3: rimozione degli ostacoli per la piena partecipazione;
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Art. 34: diritto all’istruzione per tutti, anche oltre l’età scolare;
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Art. 38: diritto all’educazione per gli inabili e i disoccupati.