Permesso di Soggiorno
Il Permesso di Soggiorno nei CPIA: Percorsi di Integrazione Linguistica e Civica per Adulti Stranieri
Il rilascio e il rinnovo del Permesso di Soggiorno in Italia sono disciplinati dal Testo Unico sull’Immigrazione (D.Lgs. n. 286/1998) e successive modifiche, oltre che dal Regolamento di Attuazione (D.P.R. n. 394/1999). Dal 2012, l’Accordo di Integrazione introdotto dal D.P.C.M. 4 giugno 2010 costituisce uno strumento fondamentale per il percorso di regolarizzazione e integrazione degli stranieri sul territorio italiano.
In particolare:
L’articolo 4-bis del D.Lgs. 286/1998 disciplina l’Accordo di Integrazione obbligatorio per tutti i cittadini stranieri che richiedono il primo rilascio del permesso di soggiorno di durata superiore a un anno.
L’articolo 9 del medesimo decreto prevede che, per ottenere il Permesso di Soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (ex Carta di Soggiorno), il cittadino straniero deve dimostrare una conoscenza adeguata della lingua italiana.
L’Accordo di Integrazione ha come finalità quella di favorire:
La conoscenza della lingua italiana.
La comprensione dei principi fondamentali della Costituzione e dell’ordinamento dello Stato italiano (articoli 1-12 Costituzione).
Il rispetto dei diritti e doveri civili, sociali ed economici.
La mancata partecipazione o il mancato raggiungimento dei livelli previsti dall’Accordo può comportare:
La revoca del permesso di soggiorno.
Il rifiuto del rilascio o del rinnovo.
Il livello minimo richiesto di conoscenza linguistica per il rilascio del Permesso di Soggiorno di lungo periodo è il livello A2 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue).
I CPIA, istituiti con il D.P.R. 263/2012, sono scuole statali per l’istruzione degli adulti, articolate in modo da rendere accessibile la comprensione della lingua Italiana
Il CPIA è riconosciuto come sede ufficiale per:
Corsi di lingua italiana L2 per stranieri.
Sessioni di Formazione Civica legate all’Accordo di Integrazione.
Organizzazione e somministrazione del Test di Italiano A2 per il rilascio del permesso CE di lungo periodo.
L’offerta formativa dei CPIA è pubblica, gratuita e riconosciuta a livello ministeriale
Livelli pre-A1, A1 e A2 della lingua italiana.
Utilizzo di metodologie inclusive, partecipative e orientate alle competenze pratiche.
Verifica finale per il rilascio di un Attestato di Conoscenza Linguistica valido per la richiesta o il rinnovo del permesso.
Conoscenza delle leggi fondamentali italiane.
Diritti e doveri del cittadino (articoli 3, 13, 16, 32, 34, 38 Costituzione).
Ordinamento delle istituzioni, servizi pubblici e valori democratici.
Obbligatorio per il rilascio del Permesso di Soggiorno di lungo periodo ai sensi del DM 4 giugno 2010.
Esame strutturato in prove di ascolto, lettura, scrittura e conversazione.
Esente per alcune categorie (minori, disabili, titolari di protezione internazionale, titolari di diplomi italiani).
I CPIA non sono solo enti erogatori di formazione, ma veri e propri presidi di inclusione sociale:
Favoriscono l’integrazione linguistica, indispensabile per accedere al mercato del lavoro e ai servizi pubblici.
Promuovono la coesione sociale e la partecipazione civica.
Offrono un punto di accesso a percorsi successivi di istruzione secondaria o di formazione professionale.
Attraverso il rispetto dell’Accordo di Integrazione, i cittadini stranieri acquisiscono non solo i titoli necessari ai fini burocratici, ma anche strumenti concreti per una vita attiva e consapevole nella società italiana.
| Norma | Oggetto |
|---|---|
| D.Lgs. 286/1998 (Testo Unico Immigrazione) | Norme generali sull’ingresso e soggiorno degli stranieri |
| D.P.R. 394/1999 | Regolamento di attuazione del T.U. Immigrazione |
| D.P.C.M. 4 giugno 2010 | Accordo di integrazione |
| D.P.R. 263/2012 | Istituzione dei CPIA e percorsi di istruzione per adulti |
| Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER) | Definizione dei livelli linguistici A1, A2, B1, ecc. |
| Costituzione della Repubblica Italiana | Principi fondamentali, diritti e doveri del cittadino |
Nei CPIA il percorso verso il Permesso di Soggiorno non è concepito solo come un adempimento burocratico, ma come un processo formativo e sociale che coinvolge:
Acquisizione di competenze linguistiche.
Conoscenza della Costituzione e delle regole di convivenza.
Promozione di autonomia personale e lavorativa.
L’integrazione linguistica e civica si configura così come diritto e dovere reciproco tra lo Stato italiano e i cittadini stranieri, secondo il principio costituzionale di uguaglianza sostanziale (art. 3 Cost.).
Di seguito troverete le tipologie di permesso di soggiorno